Tregua fiscale: come cambia la definizione agevolata delle liti

Tregua fiscale: come cambia la definizione agevolata delle liti

Quali sono le novità sulla definizione agevolata delle controversie tributarie? Ad analizzare le modifiche apportate dal DL n. 34/2023, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 56/2023, l’approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro dal titolo “Le novità in materia di tregua fiscale” pubblicato oggi, 28 settembre. In particolare, l’articolo 20 della legge citata, con riferimento alla definizione agevolata delle liti tributarie pendenti alla data del 1° gennaio 2023 presso le Corti di Giustizia tributarie di primo e secondo grado e presso la Corte di Cassazione, in cui sia parte l’Agenzia delle Entrate o l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, posticipa al 30 settembre 2023 il termine per la presentazione della domanda di definizione agevolata. Il documento della Fondazione Studi fornisce poi indicazione sulle modalità di presentazione dell’istanza e un riepilogo dei nuovi termini e delle modalità di versamento. Nella parte finale del documento, esaminate le modifiche riguardanti la conciliazione agevolata delle liti tributarie e la rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti in Cassazione.

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