Fringe benefit auto: esclusi i rimborsi per le ricariche elettriche

Fringe benefit auto: esclusi i rimborsi per le ricariche elettriche

I rimborsi delle spese di ricarica, corrisposti al dipendente per i veicoli aziendali elettrici o ibridi, concessi in uso promiscuo, non riducono il valore del fringe benefit da assoggettare a tassazione. Pertanto le somme corrisposte al lavoratore devono essere trattenute dal netto in busta paga. Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 237 del 10 settembre scorso, fornendo chiarimenti ad una società che riteneva che le ricariche, riconosciute entro un certo limite annuo, non costituiscono fringe benefit tassabile in capo al dipendente, a prescindere dall'utilizzo aziendale o privato del veicolo assegnato. L’Agenzia ricorda che l’art. 51, comma 4, lettera a) del TUIR stabilisce che il valore dei veicoli concessi in uso promiscuo si determina forfetariamente, sulla base delle tabelle ACI, senza possibilità di riduzione per spese accessorie come i costi di ricarica. Tale previsione - si legge nel documento di prassi - riguarda esclusivamente le somme che il lavoratore versa per ottenere l’uso promiscuo del veicolo e non comprende altri costi accessori, come le spese di ricarica elettrica o ibrida, che restano quindi escluse dal calcolo del fringe benefit. L’Agenzia richiama inoltre la disciplina introdotta dalla legge di bilancio 2025 (art. 1, comma 48, legge n. 207/2024) che ha ridotto, a partire da quest'anno, le percentuali di tassazione del valore ACI per incentivare i veicoli meno inquinanti: 10% per quelli elettrici, 20% per gli ibridi plug-in e 50% per gli altri veicoli di nuova immatricolazione. Tuttavia, questa agevolazione riguarda solo il calcolo forfetario e non si estende ai rimborsi spese per la ricarica, che restano un costo a parte e non incidono sul reddito imponibile da lavoro dipendente. Di conseguenza, anche per i veicoli elettrici e ibridi, il fringe benefit va calcolato esclusivamente secondo le tabelle ACI, senza alcuna riduzione per eventuali rimborsi di ricarica riconosciuti ai dipendenti.

 

Notizie correlate: Regime impatriati: esclusa la NASpI - Entrate: delega unica agli intermediari dall'8.12 - Adempimento collaborativo: aggiornate le linee guida