Decontribuzione Sud, sgravio fino al 31.12

Decontribuzione Sud, sgravio fino al 31.12

Arrivano le istruzioni per fruire della Decontribuzione Sud per il secondo semestre 2022. Con la circolare n. 90 del 27 luglio 2022, l’Inps entra nel merito dell’applicazione dell'agevolazione contributiva introdotta dalla legge di Bilancio per il 2021 a favore dei datori di lavoro con sede operativa nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno, a seguito dell'autorizzazione rilasciata il 24 giugno scorso dalla Commissione Europea. L'esonero è pari al 30% della contribuzione totale, ad esclusione di premi e contributi Inail, fino al 31 dicembre 2025 per poi diminuire del 10% in ogni biennio successivo. Ad accedere al beneficio sono i datori di lavoro privati di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, colpiti dagli effetti della crisi ucraina; inclusi anche i non imprenditori ma non i datori di lavoro del settore agricolo e domestico. Nel caso in cui il datore di lavoro abbia sede legale in una Regione diversa da quelle ammesse alla decontribuzione, sarà necessario specificare il codice di autorizzazione “OL” alla struttura Inps competente per territorio. Il documento di prassi, oltre a ricordare le condizioni di spettanza dell’esonero e la sua cumulabilità con altri incentivi, illustra le modalità di esposizione nel flusso Uniemens, a partire dal mese di luglio 2022, i dati dei lavoratori per i quali spetta l'agevolazione. Qualora i sistemi informativi non fossero aggiornati per tempo, sarà possibile esporre la mensilità arretrata di luglio nelle denunce di agosto, settembre e ottobre 2022.

 

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